“Prendersi cura dei luoghi per continuare a curare il nostro cuore. La pittura è un pretesto, la bellezza il nostro obiettivo”. E’ così che Igor Scalisi Palminteri, noto artista siciliano, racconta Sperone167. Un progetto continuativo che ha inizio prima di tutto con l’incontro tra persone e idee, e diventa un progetto molto articolato che coinvolge due quartieri ai margini di due delle più belle città del Sud Italia, Palermo e Lecce.
Il filo rosso che lega l’alleanza creativa di SPERONE167 é il desiderio di rendere manifesto tutto ciò che oggi è negato (infanzia negata, diritti negati, mare negato, spazi negati), e passare dalla constatazione della negazione all’impegno per il cambiamento. Una visione secondo la quale attraverso delle buone pratiche di partecipazione “dal basso” si può rafforzare il senso di comunità e contestualmente prendersene cura.
Nella nuova tappa del suo cammino, dal 10 al 22 Ottobre allo Sperone di Palermo interverranno le artiste argentine Medianeras e l’opera sarà inaugurata sabato 22 Ottobre attraverso la Visual Art Experience curata da Odd Agency e la performance di alcuni artisti della scena rap, reggae e rocksteady. Saranno realizzati anche due workshop, gratuiti e rivolti ad alcuni studenti e famiglie del quartiere – a cura rispettivamente di Massimo Sirelli e Demetrio Di Grado – incentrati sui valori fondativi di SPERONE167, come la cura delle relazioni e dei luoghi anche tramite l’educazione al riuso. Altri momenti imperdibili saranno gli Sperone Walking Tour all’interno del programma di Le Vie dei Tesori (prenota qui), il Drum Circle a cura della Bottega delle Percussioni e la presentazione del libro “Street Art In Italia” le cui autrici Travel On Art fanno parte dell’alleanza creativa.
Sperone167 – Il programma completo
Sin dalla nascita di questa esperienza lo strumento utilizzato per il finanziamento delle attività è stato il crowdfunding, quale naturale forma di sostegno economico di un movimento dal basso. L’alleanza creativa Sperone167 precisa di non usufruire di fondi pubblici, né beneficiare di patrocini a titolo oneroso o a titolo gratuito di alcun Ente pubblico.