All’inizio era un piccolo festival che metteva in rete alcuni luoghi che neanche i palermitani più colti conoscevano, o in ogni caso, ai quali non era mai stato consentito l’accesso. Anno dopo anno, si aggiungevano pezzi di storia, meraviglia, e ognuno scopriva un nuovo angolo del cuore. Dopo quindici anni, le Vie dei Tesori è diventato uno dei maggiori festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città.
Abbiamo vissuto in prima persona esperienze mozzafiato: andare giù per le scale che conducono al Miqveh di Palermo, nascosto nel cortile di palazzo Marchesi, esplorare le pendici di Monte Pellegrino con un eminente botanico, scoprire cripte nelle quali ci si deve letteralmente calare da una botola, o passeggiare per la prima volta su tetti che oggi sono diventati un must delle visite di Palermo, come quelli della Cattedrale o del Santissimo Salvatore. Abbiamo visitato musei pressoché sconosciuti, come il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi o il Museo di Anatomia, e scoperto dimore storiche solitamente non accessibili alle visite.
Ciò che abbiamo amato di più é stata la capacita di cambiamento di questo festival, da occasione per i cittadini di riappropriarsi del proprio patrimonio culturale é diventato una occasione per i turisti di approfondire la propria conoscenza della città, al di là dei siti più famosi. Abbiamo ammirato la capacità di trasformare, nel tempo, alcune visite o apertura occasionale nella volontà di offrire uno spazio o un’esperienza durante tutto il corso dell’anno.
E’ con grande emozione che ci approcciamo quindi al 30 settembre, data in cui la kermesse avrà nuovamente inizio, con i suoi 87 luoghi e 100 passeggiate, e un nuovo progetto di podcast a cura di dieci tra accademici, scrittori e storici dell’arte. Ogni ottobre Palermo festeggia per tutti i weekend, dal venerdì alla domenica, la sua bellezza, e anche il 2022 sarà uno spettacolo.
Le Vie dei Tesori
Festival del Patrimonio Culturale, dal 30/09 al 30/10
